Difference between revisions of "Johann Sebastian Bongartz"
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'''Johann Sebastian Bongartz''', detto anche ''Il Santo degli Animalcoli'' (1651-1717). Nasce nell'inverno del 1651 vicino a Lipsia, da una madre enorme e manesca e da un padre malato, commerciante di cuoio suo malgrado. Studierebbe di buona voglia, se potesse: ma non puo`: alla morte del padre viene avviato al lavoro e istruito in casa. Noto per il suo farfugliare (veniva regolarmente irriso dal giovane Leibniz, piu` anziano di lui di cinque anni), Johann legge quel che puo`: e quel che puo` sono quasi soltanto pesantissime Bibbie, adoperate dalla madre per ornare il negozio. Una temporanea ossessione lo induce a controllare le concordanze tra le varie edizioni a sua disposizione; questo lo conduce prima allo studio e poi all'abbandono della filologia. Quando la madre muore, linfatica e probabilmente in preda a una grave demenza, Johann e` un commerciante ventiseienne, onesto, laborioso e opaco. | '''Johann Sebastian Bongartz''', detto anche ''Il Santo degli Animalcoli'' (1651-1717). Nasce nell'inverno del 1651 vicino a Lipsia, da una madre enorme e manesca e da un padre malato, commerciante di cuoio suo malgrado. Studierebbe di buona voglia, se potesse: ma non puo`: alla morte del padre viene avviato al lavoro e istruito in casa. Noto per il suo farfugliare (veniva regolarmente irriso dal giovane Leibniz, piu` anziano di lui di cinque anni), Johann legge quel che puo`: e quel che puo` sono quasi soltanto pesantissime Bibbie, adoperate dalla madre per ornare il negozio. Una temporanea ossessione lo induce a controllare le concordanze tra le varie edizioni a sua disposizione; questo lo conduce prima allo studio e poi all'abbandono della filologia. Quando la madre muore, linfatica e probabilmente in preda a una grave demenza, Johann e` un commerciante ventiseienne, onesto, laborioso e opaco. | ||
| − | Al trentesimo anno d'eta`, a una riunione del club locale dei gentiluomini, viene introdotto per caso alle scoperte del Leeuwenhoek. Mesi dopo, per inseguire una giovane cugina di Görlitz, organizza un viaggio in Olanda e si trova a Delft. Non riusci` mai a incontrare il primo microscopista dell'umanita`, ma riesce a orecchiare abbastanza: acquista uno dei microscopi di Leeuwenhoek tramite un intermediario, a prezzi truffaldini | + | Al trentesimo anno d'eta`, a una riunione del club locale dei gentiluomini, viene introdotto per caso alle scoperte del Leeuwenhoek. Mesi dopo, per inseguire -invano- una giovane cugina di Görlitz, organizza un viaggio in Olanda e si trova a Delft. Non riusci` mai a incontrare il primo microscopista dell'umanita`, ma riesce a orecchiare abbastanza: acquista uno dei microscopi di Leeuwenhoek tramite un intermediario, a prezzi truffaldini. Nei mesi seguenti e` rapito dall'acqua delle pozze primaverili: resta esterrefatto dal rutilare di esseri che vi vivono e muoiono. Preleva acque stagnanti da diverse localita` e ne coltiva il brulichio animale. Prende appunti. |
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| + | Si ritira in campagna nel 1700, con i suoi volumi di appunti e le sue trentasei bibbie: da solo, isolato, senza uscire per due anni, perdera` la vista sul microscopio: semicieco, dettera` al fratello il volume ''Auf die Seelen der Hölle leiden ungesehen unter unseren Augen'' ("Sulle Anime dell'Inferno che soffrono invisibili sotto i nostri occhi"). | ||
Revision as of 19:10, 6 December 2010
Johann Sebastian Bongartz, detto anche Il Santo degli Animalcoli (1651-1717). Nasce nell'inverno del 1651 vicino a Lipsia, da una madre enorme e manesca e da un padre malato, commerciante di cuoio suo malgrado. Studierebbe di buona voglia, se potesse: ma non puo`: alla morte del padre viene avviato al lavoro e istruito in casa. Noto per il suo farfugliare (veniva regolarmente irriso dal giovane Leibniz, piu` anziano di lui di cinque anni), Johann legge quel che puo`: e quel che puo` sono quasi soltanto pesantissime Bibbie, adoperate dalla madre per ornare il negozio. Una temporanea ossessione lo induce a controllare le concordanze tra le varie edizioni a sua disposizione; questo lo conduce prima allo studio e poi all'abbandono della filologia. Quando la madre muore, linfatica e probabilmente in preda a una grave demenza, Johann e` un commerciante ventiseienne, onesto, laborioso e opaco.
Al trentesimo anno d'eta`, a una riunione del club locale dei gentiluomini, viene introdotto per caso alle scoperte del Leeuwenhoek. Mesi dopo, per inseguire -invano- una giovane cugina di Görlitz, organizza un viaggio in Olanda e si trova a Delft. Non riusci` mai a incontrare il primo microscopista dell'umanita`, ma riesce a orecchiare abbastanza: acquista uno dei microscopi di Leeuwenhoek tramite un intermediario, a prezzi truffaldini. Nei mesi seguenti e` rapito dall'acqua delle pozze primaverili: resta esterrefatto dal rutilare di esseri che vi vivono e muoiono. Preleva acque stagnanti da diverse localita` e ne coltiva il brulichio animale. Prende appunti.
Si ritira in campagna nel 1700, con i suoi volumi di appunti e le sue trentasei bibbie: da solo, isolato, senza uscire per due anni, perdera` la vista sul microscopio: semicieco, dettera` al fratello il volume Auf die Seelen der Hölle leiden ungesehen unter unseren Augen ("Sulle Anime dell'Inferno che soffrono invisibili sotto i nostri occhi").