Difference between revisions of "Traduzioni di poesie dall'inglese"

(Sylvia Plath)
 
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Ecco due donne: una siede dentro <br/>
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Per tutto il giorno ha giocato con loro <br/>
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un duetto di luci ed ombre.<br/>
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La seconda giace del color bronzo della terra,<br/>
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La seconda giace, bronzea come la terra,<br/>
 
ascolta volare ticchettii d'oro<br/>
 
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come polline nell'aria lucente. Cullata<br/>
 
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accanto a un letto di papaveri,<br/>
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vede il loro bagliore rosso di seta<br/>
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li vede abbagliare, rossi di seta<br/>
 
-sangue dotato di petali-<br/>
 
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bruciarsi spalancato alla lama del sole.<br/>
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e bruciarsi spalancati alla lama del sole.<br/>
 
Su quell'altare verde<br/>
 
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si fece sposa del sole, lei<br/>
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lei si fece sposa del sole,<br/>
 
cresce rapida accanto al seme.<br/>
 
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E manifestamente fiera del suo parto<br/>
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E superba del suo parto<br/>
Lei porta un re. Diventata amara<br/>
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Porta un re. Diventata aspra<br/>
  
 
e giallastra come un qualunque limone,<br/>
 
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l'altra, aspra vergine fino alla fine,<br/>
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va alla tomba con le carni abbandonate,<br/>
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va alla tomba con le carni devastate,<br/>
 
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Latest revision as of 05:14, 21 March 2011

Sylvia Plath

Two sisters of Persephone (1956)


(just working translation to be polished)

Two girls there are : within the house
One sits; the other, without.
Daylong a duet of shade and light
Plays between these.

In her dark wainscoted room
The first works problems on
A mathematical machine.
Dry ticks mark time

As she calculates each sum.
At this barren enterprise
Rat-shrewd go her squint eyes,
Root-pale her meager frame.

Bronzed as earth, the second lies,
Hearing ticks blown gold
Like pollen on bright air. Lulled
Near a bed of poppies,

She sees how their red silk flare
Of petaled blood
Burns open to the sun's blade.
On that green alter

Freely become sun's bride, the latter
Grows quick with seed.
Grass-couched in her labor's pride,
She bears a king. Turned bitter

And sallow as any lemon,
The other, wry virgin to the last,
Goes graveward with flesh laid waste,
Worm-husbanded, yet no woman.

Ci sono due donne: una siede dentro
la casa; l'altra non ne ha una.
Tra di loro, per tutto il giorno,
gioca una coppia di luci ed ombre.

Nella sua cupa stanza di legni
la prima macina problemi
su di una macchina matematica.
Secchi colpi segnano il tempo

Ad ogni somma che computa.
In questa desolata impresa
I suoi occhi assumono l'astuzia dei ratti
la sua figura esile, il pallore della radice.

La seconda giace, bronzea come la terra,
ascolta volare ticchettii d'oro
come polline nell'aria lucente. Cullata
accanto a un giaciglio di papaveri,

li vede abbagliare, rossi di seta
-sangue dotato di petali-
e bruciarsi spalancati alla lama del sole.
Su quell'altare verde

lei si fece sposa del sole,
cresce rapida accanto al seme.
E superba del suo parto
Porta un re. Diventata aspra

e giallastra come un qualunque limone,
l'altra, acre vergine fino alla fine,
va alla tomba con le carni devastate,
sposa dei vermi, ma non donna.