Lidia Vaitarosa

Lidia Vaitarosa (n.1957, Milano) , oggi meglio conosciuta (assieme a numerose, piu` anonime figure) come la barbona di Cadorna. Arrogante, stupida, pazza e insolente. Di famiglia materna ex aristocratica, con la madre nevrotica e soggetta a crisi d'ansia, unica figlia dopo cinque aborti, venne cresciuta a vizi e rosari. Il padre, un vacuo banchiere per destino dinastico, la ignorava riempendola di balocchi; la nonna, una fascistissima vecchia storpiata da una provvidenziale poliomielite, le faceva ricopiare interi quaderni di citazioni del De Amicis prima e di Alfredo Oriani poi.

Ventiquattrenne, la giovane Lidia avrebbe potuto contare gia` su un carne` di rendez-vous: non era infatti brutta affatto, nonostante il carattere irritabile e la naturale alterigia le tendessero il viso gia` affilato in una sorta di mascherina cubista. Ma il condizionale e` d'obbligo, che` un persistente vaginismo e il cattolicesimo istigatole le rendevano impossibile non solo il coito, ma qualsivoglia soddisfazione. Questo non fece che peggiorare la sua situazione. Durante la festa del venticinquesimo compleanno, a causa di una minuscola osservazione, defenestro` letteralmente l'imbelle ennesimo fidanzato: l'intervento dei parenti evito` ogni intervento di polizia (il gagarone se la cavo` con un paio di costole rotte, un'automobile in cambio del silenzio, e un lesto ritorno alla frequentazione della cugina).